Multe

** A distanza di tanti mesi sono tornata, e scrivo i pezzi su cui ho lavorato giorno e notte, svegliandomi nel sonno delle ore e riversando contenuti emotivi sulla carta di qualche taccuino. Esse sono poesie scritte per indagarMI e per indagarCI. Ho vissuto, guardato e poi scritto. E questo è il risultato. **

Troppo tempo da sola. Passo carrabile che non rispetto.

Getto multe all’aria.

Partager son propre temps est la chose la plus importante du monde.

Condivido con te ogni mia cosa importante e dell’anima mia forse assaggerai qualche fetta.

Insipido è il tempo che spendo da sola. Risparmi e stipendi non lo riempiranno, i suoni tintinneggianti si disperderanno nell’eco di corridoi lontani. L’orecchio interno è un labirinto e come un labirinto la mia scaltra memoria scava corridoi invisibili. All’interno dell’orecchio si innalzano lapidi. Trovo scritto: “ti manca” e anche “avresti voluto”. Un cimitero di desideri spenti. E le braci fumano. I miei occhi sono deboli per quelle nebbie. La miopia lo rivela: insipido è il tempo che spendo da sola. Passo carrabile che non rispetto.

Un guizzo di felicità viene dal tempo che vivo con Te, un Te qualunque, un Te qualsiasi. E nel petto un sollievo per quando ti incontro. Una confusione di pensieri che solo il cuore sa disperdere.

Il mio battito si fonde col tuo. Nell’istante in cui ridiamo sento la gioia come luce spiovente cadere in scintille e scoppiare in incendi di fuochi grandiosi. Gocce d’acqua fresca nella gola sono per me le tue parole. Bruciata nel deserto e con le labbra screpolate intono un canto di benevolenza per Te.

Insipido è il tempo che spendo da sola. Passo carrabile appena distrutto.

16/03/16

Silvia Torre

 

2 commenti

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2 risposte a “Multe

  1. Mi piacciono moltissimo!

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